martedì 3 luglio 2012



Se il bambino vive nella critica, impara a condannare
Se il bambino vive nell’ostilità, impara a litigare
Se il bambino vive nella paura, impara ad essere apprensivo
Se il bambino vive nel ridicolo, impara la timidezza.

Se vive nell’ipocrisia, impara la doppiezza
Se vive nella meschinità, impara la vigliaccheria
Se vive nei capricci, impara l’intolleranza
Se vive nella superficialità, impara l’indifferenza



Se vive nella lealtà, impara la correttezza
Se vive nella condivisione, impara la generosità
Se vive nell’incoraggiamento, impara la fiducia
Se vive nella tolleranza, impara la pazienza

Se vive nella franchezza impara la verità
Se vive nell’onestà impara la giustizia
Se vive nell’amore impara ad amare

E a costruire per tutti un mondo migliore

(Dorothy L. Nolte)

Quando troppo è troppo..Allentate la pressione


Essere donna significa, nella pratica di oggi: lavare e tenere pulita la casa, seguire i bimbi (povericristinonhannosceltolorodivenirealmondo!) che ci vorremmo godere, lavorare senza essere possibilmente sfruttate o essere trattate senza rispetto, senza abbaiare per farsi ascoltare od ottenere una qualche sacrosanta collaborazione. Non si dovrebbe lottare quotidianamente per affermare il proprio pensiero o affermare i propri diritti. Forse non tutti sanno che esiste il libero arbitrio ma anche che la propria liberta' finisce dove inizia quella dell'altro.  
Siccome ci teniamo, facciamo tutto nel migliore dei modi. E, giustamente, cerchiamo di ritargliarci tempo per noi stesse. Sacrosanto. Facciamo salti mortali. Sempre col sorriso perchè, almeno nel mio caso, mi piace.
Non ci sto. Non siamo qua per insegnare agli altri come convivere. Chi ci ripaghera' il fegato distrutto, il colon malandato e tutt'altra serie di malattie varie? Chi? Ci facciamo sentire, si. E ci facciamo valere. Dovremmo essere trattate da principesse e invece. Anche quelle, a volte fanno una brutta fine. Peggio di quella delle puttane. Non ho intenzione di vendere il mio corpo. Non fa niente se non siamo per nulla facili. Non siamo neanche così complicate come vorrebbero farci credere. E, no, a quarant'anni non siamo finite. Anzi. Siamo piu' vive che mai. Vogliamo essere libere di essere.