martedì 3 luglio 2012

Quando troppo è troppo..Allentate la pressione


Essere donna significa, nella pratica di oggi: lavare e tenere pulita la casa, seguire i bimbi (povericristinonhannosceltolorodivenirealmondo!) che ci vorremmo godere, lavorare senza essere possibilmente sfruttate o essere trattate senza rispetto, senza abbaiare per farsi ascoltare od ottenere una qualche sacrosanta collaborazione. Non si dovrebbe lottare quotidianamente per affermare il proprio pensiero o affermare i propri diritti. Forse non tutti sanno che esiste il libero arbitrio ma anche che la propria liberta' finisce dove inizia quella dell'altro.  
Siccome ci teniamo, facciamo tutto nel migliore dei modi. E, giustamente, cerchiamo di ritargliarci tempo per noi stesse. Sacrosanto. Facciamo salti mortali. Sempre col sorriso perchè, almeno nel mio caso, mi piace.
Non ci sto. Non siamo qua per insegnare agli altri come convivere. Chi ci ripaghera' il fegato distrutto, il colon malandato e tutt'altra serie di malattie varie? Chi? Ci facciamo sentire, si. E ci facciamo valere. Dovremmo essere trattate da principesse e invece. Anche quelle, a volte fanno una brutta fine. Peggio di quella delle puttane. Non ho intenzione di vendere il mio corpo. Non fa niente se non siamo per nulla facili. Non siamo neanche così complicate come vorrebbero farci credere. E, no, a quarant'anni non siamo finite. Anzi. Siamo piu' vive che mai. Vogliamo essere libere di essere.

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