giovedì 29 novembre 2012

Ci proibiranno anche le tombe?

"E' vietato raccontarsi la vacanza e masticare chewing-gum". "E' vietato aspettare l'autobus con un portachiavi di peloches in mano". Firmato Gianni Alemanno. O meglio una delle tante parodie che si moltiplicano da quando il sindaco di Roma ha emanato una ordinanza antipanino. Dal 1 ottobre, in centro, sedersi su gradini o muretti per fare spuntini o merende comporta una multa fino a 500 euro.
 

 
Altre ordinanze pazze? Nel comune di Novara è vietato fermarsi in più di due persone nei parchi e giardini pubblici dalle 23.30 alle 6.00 è anche proibito bere bevande alcoliche; ad Alassio c'è l'ordinanza anti-borsone ovvero il divieto di girare con grandi borsoni (solo per stranieri); a Capri e Positano non è possibile indossare zoccoli perché ritenuti troppo rumorosi; in molte località (Diano Marina, Alassio, Venezia, Riccione, Taormina, Eboli, Amalfi, Ravello) è proibito passeggiare per strada senza maglietta o in bikini; a Roma è vietato rovistare nei cassonetti; a Sanremo è vietato chiedere indicazioni stradali alle prostitute; divieto di costruire castelli di sabbia in spiaggia a Eraclea perché "ostruiscono il passaggio"; vietato baciarsi in macchina a Eboli - potrebbe costarvi 500 euro di multa; a Vigevano, città in provincia di Pavia è vietato sedersi sui gradini di un monumento. 160 euro di multa per questo grave vandalismo; ad Assisi, città di San Francesco è vietato l'accattonaggio e il nomadismo, «per salvaguardare i luoghi di culto e la decenza»; il divieto, da parte del sindaco di Teggiano, di utlizzare di sera il calciobalilla a causa degli schiamazzi di chi faceva gol. A luglio una donna in shorts e bretelle si è vista cacciare da un municipio di Trani, dove il sindaco ha imposto un look castigato. Il premio della creatività va al primo cittadino di Falciano (Caserta), che in primavera ha vietato di morire: in paese manca il cimitero e, in attesa dei fondi per quello nuovo, "è proibito oltrepassare il confine della vita terrena, per quanto nelle possibilita' di ciascuno". Dal 5 marzo, giorno della firma, ci sono state decine di disobbedienti. Nessuno ha avuto il cuore di multarli, pero'.
 

 

 
 

 

          
         
 

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