domenica 18 novembre 2012

Bambina scozzese vs. mensa scolastica

IL SUO SITO RILANCIATO SU TWITTER È STATO VISTO DA 40MILA PERSONE.
 
« Un misero panino al formaggio, due crocchette di patate, qualche fettina di cetriolo e un ghiacciolo. Il tutto su un vassoietto di plastica simile a quelli dei pasti in aereo. La fotografia che vedete qui a sinistra è stata scattata da una bambina di 9 anni scozzese, Martha Payne: stufa dei tristissimi pasti che passa la sua scuola, ha deciso di passare all'azione aprendo un blog (NeverSeconds) e pubblicando ogni giorno una foto del vassoio semivuoto, denunciando così la pessima qualità (e l'insufficiente quantità) del cibo servito in mensa. Non è noto il nome dell'istituto né la città in cui si trova, comunque è sulla costa occidentale della Scozia.
 
 
SU TWITTER - Alcuni dei suoi post sono stati rilanciati su Twitter e il blog è diventato in breve seguitissimo (40mila persone l'hanno visto in un solo giorno): Martha è diventata famosa come paladina del diritto dei bambini a mangiare sano e in quantità adeguata per il loro sviluppo, cosa che sarebbe scontata ma che evidentemente non lo è se si guardano le immagini. «La pizza della prima foto (a destra, ndr) era abbastanza buona - è uno dei post di Martha, che ha chiesto e ottenuto dalle maestre il permesso di fotografare i pasti -, ma avrei voluto mangiare più di una crocchetta di patate. Sono una bambina che sta crescendo e devo concentrarmi tutto il pomeriggio: non posso farlo con una crocchetta!». La piccola non si limita a fotografare i pasti, ma li «misura»: dà il voto alla qualità del cibo, conta i bocconi e valuta l'apporto nutrizionale con voti da uno a dieci (spesso bassi). E sembra un'ulteriore beffa quel "fat free" scritto su una confezione di marmellata (il dessert), accanto a una minuscola porzione di verdure e a una Fajita messicana. Infine, per la cronaca: nella scuola che frequenta Martha i pasti costano 2 sterline ciascuno, ovvero circa 2,50.
 
Alcuni commenti
30 Tristezza... 11.05|19:31 Chi ha proposto il "pasto" (sempre che tale possa chiamarsi) della foto andrebbe condannato a mangiarlo per 3 mesi di fila, pranzo e cena. E poi è inutile stare a fare i difficili... Inglesi, scozzesi, americani, quando la questione è il cibo son tutti uguali. La cosa triste è che certe abitudini si stiano "globalizzando".
 
Scozia vs Italia 11.05|18:56 E' verissimo che il cibo delle mense scozzesi sia terribile. Ci abito da una ventina d'anni e i miei figli quando hanno potuto optare per il cibo portato da casa non ci hanno pensato due volte. Però è anche vero che nelle aree più deprivate della Scozia, quando hanno provato a servire cibo più sano nelle mense (non le chips tutti giorni, tanto per intenderci), i genitori hanno protestato perché i figli tornavano a casa affammati dato che non erano abituati a frutta e verdura. Rispetto ai canoni italiani, il cibo delle foto del blog sono decisamente tristi ma in confronto a certe mense in Scozia, questo cibo è di gran lunga migliore e non favorisce l'obesità o il diabete che in Scozia sono in pericolosissimo aumento. E comunque, come dice un post precedente, la Scozia e l'Inghilterra non sono la stessa cosa.
Quanta importanza al cibo! 11.05|18:31 Premesso che questa bambina fa benissimo a lamentarsi per questa alimentazione inadeguata, forse saremmo un popolo migliore se invece che al bel mangiare e al clima sempre mite fossimo stati abituati a una vita più difficile e meno comoda - cibo e clima compresi. Forse ne avremmo guadagnato in capacità di sacrificio e in maggiore interesse per la cultura e per l'ambiente ... Io amo la pioggia e il freddo e del cibo mi curo poco, quindi in Scozia emigrerei all'istante!

Nessun commento:

Posta un commento